Symbola e Unioncamere presentano “Greenitaly 2014”
12/11/2014

Più di un’impresa su cinque dall’inizio della crisi ha scommesso su innovazione, ricerca, conoscenza, qualità e bellezza, sulla green economy. E’ quanto emerge da “GreenItaly 2014” il rapporto annuale di Unioncamere e Fondazione Symbola che da 5 anni ricostruisce la forza e racconta le eccellenze della green economy nazionale. Secondo lo studio, sono infatti 341.500 le aziende italiane (circa il 22%) dell’industria e dei servizi con dipendenti che dal 2008 hanno investito, o lo faranno quest’anno, in tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2. Un orientamento che si rivela strategico, tanto che alla green economy del nostro Paese si devono 101 miliardi di euro di valore aggiunto, pari al 10,2% dell’economia nazionale, esclusa la componente imputabile al sommerso. Oltre alla ricchezza l’economia verde produce anche lavoro: già oggi in Italia ci sono 3 milioni di green jobs, ossia occupati che applicano competenze “verdi”. Secondo Unioncamere e Fondazione Symbola, questa cifra è destinata a salire ancora nel corso del 2014. Dalle realtà della green Italy infatti arriveranno quest’anno 234 mila assunzioni legate a competenze green: ben il 61% della domanda di lavoro. Con i green jobs che diventano protagonisti dell’innovazione e determinano addirittura il 70% di tutte le assunzioni destinate alle attività di ricerca e sviluppo delle nostre aziende.
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