Al via il progetto Olly: gli oli vegetali diventano energia
10/01/2013

FONTE: Ufficio Stampa Provincia di Siena

Prenderà il via domani, venerdì 11 gennaio, la sperimentazione di Olly, il progetto di smaltimento e recupero degli oli vegetali domestici per la produzione di energia, che coinvolgerà per un anno i supermercati Coop Centro Italia di San Miniato e Taverne d’Arbia, a Siena, e di San Rocco a Pilli e Rosia, a Sovicille. L'accordo siglato a giugno tra Provincia, Comune di Siena, Comune di Sovicille, Coop Centro Italia, Sienambiente, Nova.e, Estra e Legambiente trova dunque attuazione, con l’obiettivo di innescare un processo virtuoso di raccolta sostenibile ed efficiente di oli e grassi alimentari esausti, offrendo loro una seconda vita grazie al recupero fina-lizzato alla produzione di energia elettrica e calore. I partner e gli obiettivi. Per dare il via alla sperimentazione, questa mattina si sono dati appuntamento pres-so il punto vendita di San Miniato i rappresentanti dei soggetti coinvolti nel progetto Olly, il cui brevetto è detenuto dal partner industriale dell’accordo, EcoEnergia srl. L’iniziativa, che va a implementare la raccolta differenziata di oli esausti che viene già effettuata presso i centri di raccolta presenti in diversi comuni della provincia di Siena, permette di trasformare il rifiuto in una risorsa, con evidenti vantaggi per tutti: risparmio energetico; produzione di energia elettrica e termica da fonte rinnovabile; minor rischio di ostruzione dei tubi di scarico e, dunque, minori costi di manutenzione della rete fognaria e di depurazione delle acque, oltre a contribuire all’eliminazione di fonti di inquinamento delle falde acquifere.
Come funziona Olly. La sperimentazione nei quattro punti vendita di Coop Centro Italia prevede la distribuzione di contenitori (secchielli da 3 kg) che i cittadini potranno conferire, negli orari di apertura, in appositi box posizionati nei supermercati. Per ora i secchielli saranno distribuiti gratuitamente tra i soci Coop, anche grazie al supporto dei volontari della sezione di Siena, che forniranno utili indicazioni sul corretto smaltimento. In seguito, saranno messi in vendita, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di cittadini. Nel secchiello sarà possibile conferire l’olio d’oliva, l’olio da frittura ma anche gli oli di conserve, delle scatolette di tonno e grassi di origine animale come strutto, burro sciolto o lardo. L’olio vegetale domestico raccolto sarà poi valorizzato ai fini della produzione di energia elettrica. Una volta che il box sarà pieno (contiene 144 secchielli pieni, 200 vuoti), EcoEnergia si occuperà di trasferire il contenuto nelle stazioni ecologiche di Renaccio (Siena) e Piscialembita (Sovicille), dove il personale di Sienambiente verificherà che tutto si svolga correttamente. Gli oli raccolti con Olly verranno poi trasferiti a Prato e trattati in un moderno impianto di recupero, finalizzato alla produzione di un combustibile ecologico. Ogni goccia di olio verrà trasformata in una nuova energia, utile e pulita. Per fare un esempio, con l’olio riciclato di una scatoletta di tonno da 80 grammi, un computer resta acceso 40 minuti. “Per noi è un piccolo sogno che si avvera - ha detto oggi Francesco Cannoni, presidente sezione soci Coop Centro Italia di Siena-. Grazie alla disponibilità della Provincia e a tutti gli altri partner che hanno creduto nel valore del progetto e contribuito concretamente a renderlo possibile, la sperimentazione di Olly parte dai nostri punti vendita di Siena e Sovicille. Da parte della nostra sezione ci sarà massimo impegno affinchè il maggior numero di soci partecipi alla sperimentazione e contribuisca alla sua riuscita”. La sperimentazione di Olly si inserisce positivamente nel quadro delle azioni e dei progetti promossi dalla Provincia di Siena, in collaborazione con le amministrazioni comunali, verso il completo raggiungimento dell’obiettivo “Siena Carbon Free 2015”. Nell’anno europeo contro lo spreco, anche il Comune di Sovicille partecipa al progetto Olly, proseguendo la strada intrapresa a favore della raccolta differenziata e la produzione da fonti energetiche rinnovabili, con l’apertura nel 2012 della stazione ecologica di San Giusto e l’attivazione del primo impianto a biogas della provincia di Siena. Un contributo all’obiettivo di azzerare le emissioni di gas climalteranti nel territorio senese entro il 2015 concretizzatosi anche con la firma dell’accordo preliminare con la Provincia per recepire le linee guida del Piano energetico provinciale e aderire al Patto dei Sindaci, l’iniziativa promossa dall’Unione Europea affinché le amministrazioni locali sostengano con azioni proprie la politica energetica comunitaria..
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