Sienambiente lancia la piattaforma virtuale Waste travel
19/05/2020

Restare vicino al mondo scolastico e a tutti gli studenti e docenti interessati alle tematiche ambientali, anche in questa fase di didattica a distanza.

Con questo proposito, grazie a un accordo con Ancitel energia e ambiente (società di servizi per i Comuni), Sienambiente ha messo a disposizione degli istituti comprensivi senesi Waste travel, un affascinante viaggio virtuale in 3D negli impianti di riciclo dei rifiuti alla scoperta della seconda vita dei materiali.
 
La piattaforma è accessibile da un link web fornito a tutte le scolaresche che hanno fatto richiesta di visita negli impianti di Sienambiente, un'attività che non si è potuta svolgere a causa della chiusura delle scuole e del periodo di lockdown. Waste travel è uno strumento divertente e di facile fruizione che in questo ultimo mese di scuola può rappresentare per gli studenti un’occasione per approfondire, con un approccio ludico, il tema del riciclo senza appesantire il lavoro di programmazione scolastica.
 
“Sienambiente è da sempre impegnata nell’educazione ambientale, nei nostri impianti attraverso le visite e in classe con progetti sulle buone pratiche – ha spiegato Alessandro Fabbrini, presidente di Sienambiente. In questo periodo non facile per la scuola abbiamo voluto dare il nostro contributo a sostegno della diffusione di messaggi e informazioni sul riciclo e l’economia attraverso la piattaforma on line. Un modo per imparare divertendosi che rappresenta la migliore soluzione per sostituire, temporaneamente, le visite e le lezioni nei nostri impianti”.
 
“Waste Travel 360°” è uno strumento didattico dedicato all’educazione ambientale sull’economia circolare basato sulla realtà virtuale: immagini a 360°, navigabili intuitivamente da tutti i dispositivi, che permettono al fruitore di compiere una visita immersiva e interattiva nel mondo dei rifiuti, grazie alla resa grafica e alla qualità delle immagini in alta definizione. Il programma è in grado di fornire un’esperienza dal notevole impatto emozionale e permette agli alunni di interagire direttamente con i materiali: non solo plastica e alluminio ma anche vetro e legno, passando per l’acciaio, la carta e i rifiuti organici. Come in un videogioco, i giovani fruitori possono essere parte attiva nello scegliere dove collocare un rifiuto, diventando anche parte integrante dello spazio e accompagnando i materiali nel processo di trasformazione e valorizzazione fino ai prodotti finali.
 
Una spiegazione che dopo le raccolte differenziate della provincia di Siena conduce lo studente nelle industrie impegnate nella realizzazione di prodotti riciclati, ottenuti dalla materia a cui è stata data una seconda vita.                        
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