Inaugurato nell’autunno del 2008, è frutto di sostanziali lavori finalizzati all’adeguamento e all’ampliamento di un impianto attivo dalla fine degli anni ’70 che è stato sottoposto nel corso del tempo a vari adeguamenti alle normative vigenti e implementato con la sezione per il recupero energetico.
L’Amministrazione Provinciale di Siena ha concesso l’Autorizzazione Integrata Ambientale per la realizzazione del progetto di ampliamento con atto Raccolta n° 03 del 5 gennaio 2006.
Il Piano Provinciale si fonda sull’integrazione di diverse tecnologie, destinando le discariche ad un ruolo residuale, dando la priorità alla massimizzazione delle raccolte differenziate e del recupero di materia e prevedendo l’incenerimento con recupero energetico per le frazioni combustibili precedentemente selezionate.
Il sistema di depurazione dei fumi
La depurazione dei fumi prodotti dalla combustione avviene con un processo interamente “a secco” senza produzione di scarichi liquidi. Il sistema di depurazione della nuova linea di incenerimento, si compone di tre sezioni principali:
– ciclone-mixer-reattore per l’abbattimento di acidi, metalli e microinquinanti organoclorurati mediante iniezione di bicarbonato di sodio e carbone attivo;
– filtro a maniche per l’abbattimento delle polveri;
– reattore catalitico per l’abbattimento di NOx, che consente di ridurre le emissioni degli ossidi di azoto fino a 10 volte sotto i limiti imposti dalle direttive europee.
Il controllo delle emissioni
Il controllo delle emissioni viene effettuato in continuo con apparecchiature installate sui camini che analizzano i fumi e ne registrano i risultati.
Ogni 4 mesi inoltre, così come previsto dalle norme vigenti, un laboratorio esterno effettua, sotto il controllo degli organi preposti, l’analisi di tutte le sostanze inquinanti emesse dai camini.
Ad integrazione di quanto previsto dal decreto 152/06, il termovalorizzatore di Poggibonsi è dotato anche di un sistema di rilevamento e di monitoraggio delle emissioni di mercurio e di campionamento della diossina e PCB.
Cliccando sul link ad inizio pagina sarà possibile visualizzare dei grafici nei quali sono riportati i dati delle emissioni delle linee 1 e 2 (E1), e della linea 3 (E2) insieme ai relativi limiti di riferimento. Le pagine sono aggiornate con cadenza giornaliera. Sono inoltre visibili i dati relativi all’energia elettrica prodotta giornalmente.
Monitoraggio ambientale
Il 19 settembre del 2005 è stato firmato un Protocollo d’Intesa per l’attuazione di un piano di monitoraggio sugli effetti ambientali e sanitari dell’impianto. Il protocollo, i cui firmatari sono Provincia di Siena, Comune di Poggibonsi, ARPAT, USL, ATO e Siena Ambiente, prevede in particolare la valutazione integrata dell’impatto delle emissioni dell’impianto attraverso sia campagne di monitoraggio del suolo e dell’aria.
Nelle aree di massima ricaduta previsionale delle emissioni del termovalorizzatore sono presenti delle stazioni di monitoraggio per verificare l'eventuale incidenza delle emissioni sulla qualità dell'aria di tali zone.
I dati di qualità dell’aria rilevati dalle stazioni possono essere consultati in questa pagina.
Sul fronte ambientale, Sienambiente redige – entro il 30 aprile di ogni anno – un report relativo al funzionamento e alla sorveglianza dell’impianto, e lo invia agli organi di controllo. Oltre a una relazione che evidenzia la conformità dell’esercizio dell’impianto alle condizioni prescritte nell’Autorizzazione integrata ambientale, il documento rappresenta una sintesi del Piano di monitoraggio e controllo e dei dati raccolti nell’anno solare precedente a quello in cui viene pubblicato.