IMPIANTI APERTI

L’impianto di riciclo delle Cortine (Asciano, Siena), costruito nel 2002 e di recente oggetto di un importante intervento di ristrutturazione, è dotato delle più moderne tecnologie e di un sistema di trattamento delle raccolte differenziate tra i più avanzati e innovativi a livello nazionale.

Per esempio, grazie alla sezione di digestione anaerobica dei rifiuti organici provenienti da raccolta differenziata, viene prodotto biometano, immesso direttamente nella rete per la distribuzione del gas.

I rifiuti derivanti dalla raccolta del multimateriale vengono trattati nella linea denominata Re-mat che li separa per tipologie omogenee ottimizzando e incrementando la qualità e la quantità di materiali da avviare a riciclo.

Alle Cortine, anche il flusso della parte indifferenziata viene gestito come una miniera di risorse per estrarre plastica e metalli da inviare a riciclo. Un contributo concreto all’economia circolare per produrre benefici ambientali in termini di riduzione di gas climalteranti.

Fiore all’occhiello è la presenza di un sistema di estrazione dell’anidride carbonica (CO2) prodotta dai rifiuti che, invece di essere rilasciata in atmosfera, viene catturata ed inviata alle industrie per usi alimentari. Questo sistema di cattura è tra i pochissimi che, in Italia, hanno ottenuto la specifica certificazione proprio per usi alimentari.

La quota di rifiuti smaltiti da Sienambiente in discarica è in netta e progressiva diminuzione, grazie alla raccolta differenziata fatta da cittadini ed imprese ed al lavoro svolto negli impianti de Le Cortine e di FOCI, in piena coerenza con gli obiettivi comunitari che puntano a ridurre il ricorso a questo tipo di smaltimento.

Con l’Autorizzazione integrata ambientale rilasciata dalla Regione Toscana nel 2021, la discarica di Poggio alla Billa (nel comune di Abbadia San Salvatore), che comprende anche un impianto di valorizzazione del biogas prodotto dalla discarica (nella visita sarà possibile camprendere come funziona), è stata dotata dei presidi tra i più moderni e efficaci per ridurre al minimo l’impatto ambientale.

In questo impianto confluiscono, e vengono trattati con una gestione efficace e sicura, tutti i rifiuti non riciclabili o recuperabili prodotti nella provincia di Siena.

Grazie all’ampliamento della discarica è previsto un importante intervento di recupero ambientale dell’area circostante con lo scopo di armonizzare le attività dell’impianto con il circostante ambiente naturale.
Il restyling paesaggistico e le operazioni di recupero ambientale, che si sviluppano sia nella fase operativa dell’impianto che nel suo periodo post-operativo, sono volte a restituire al territorio l’area della discarica ricreando le caratteristiche paesaggistiche tipiche della zona.

Il termovalorizzatore di Foci (Poggibonsi, Siena) costituisce uno degli anelli fondamentali per la gestione dei rifiuti su scala provinciale e contribuisce a garantire l’autosufficienza della provincia di Siena.

Il termovalorizzatore, realizzato e gestito nel rispetto delle norme europee, nazionali e regionali, consente di recuperare energia dai rifiuti non più riutilizzabili e riciclabili secondo standard ambientali di eccellenza. Il sistema di depurazione fumi è realizzato con criteri tali da ottenere la massima sicurezza ambientale e di funzionamento.

In un’ottica di economia circolare le ceneri, residuo del processo produttivo costituite principalmente da materiale inerte, vengono inviate ad impianti di recupero e riutilizzate nel settore edilizio come, ad esempio, per la realizzazione di manufatti da costruzione.